giovedì 1 dicembre 2011

Un racconto di vita

      L'altro giorno una signora che non conoscevo mi ha parlato dicendomi di aver conosciuto mio figlio Francesco, un anno fa lei era depressa, aveva perso suo marito e si stava lasciando andare.
     Si recò presso il negozio di mio figlio per ricaricare il suo telefonino, quando fu colpita da un malore,
mio figlio notando ciò, volle aiutare la signora che nel parlare racconto che era depressa.
L'aiuto che francesco le diede fu questo, le disse SIGNORA LEI HA BISOGNO DI PREGARE, HA LA CORONCINA?
la prese e gliela diede assieme all'immagine di Gesù Misericordioso, dove nell'interno è scritto il Santo Rosario e la Coroncina.
Sapete che cosa significa? 
     Lui un giovane ragazzo che ci insegna attraverso Dio e la fede ad amare il prossimo e questo non lo dico per elogiare mio figlio assolutamente ma bensì  per dare un messaggio di speranza e fare capire ai tutti i giovani che è un esempio da seguire.

Riflessioni di un padre

Ragazzi è difficile non potete minimamente immaginare cosa si prova, aver il desiderio di straiarsi accanto a lui e lasciarsi andare per poterlo di nuovo incontrare, per me era figlio, padre, fratello e infine un amico come lo era per voi.
Vi dico solo che nel mio dolore, quando guardo la statua della Madonna che è posta nella mia camera da letto e cerco di pregare per mio figlio, faccio questa riflessione... la mia è vero è una grande sofferenza, ma anche se grande, è misera rispetto alla Sua di sofferenza "PARLO DELLA MADONNA".
La sofferenza di una Madre impotente per ciò che Gesù Suo figlio pativa per noi.
Una persona può anche credere o non credere nell'altra vita o in Dio, ma una cosa è certa la Madonna ha veramente vissuto la passione e la morte di Gesù ed ora riesco veramente a comprendere, la Sua è stata una sofferenza immensa.
Tutto questo mi rende più forte ed è per questo motivo che ho capito che devo pregare prima per la Madonna e dopo per il mio amato figlio Francesco, fatelo anche voi e se non vi và per Francesco non importa può darsi che lui non ne abbia bisogno, ma vi prego fatelo per la Madonna.

domenica 13 novembre 2011





Un Angelo dei nostri tempi.

Lo so, sei divendato un Angelo, Dio ti ha voluto con se ed ora ci manchi molto, manchi a tutte le persone che ti conoscevano, a quelle che pregavi e aiutavi, a quelle che davi sempre una parola di conforto, alla tua cara Angela, a quelle persone che ti odiavano e che tu pregavi per loro, a tutte le persone di fede e della chiesa che ti hanno conosciuto, a noi genitori che ci rallegravi sempre e che ci hai insegnato molto, ci hai insegnato la parola di Dio che era dentro di te.